Come già anticipato da alcuni organi di stampa, è sospeso il servizio di estrazione e stampa dei certificati anagrafici in alcuni punti vendita della città.
L’iniziativa, avviata nel mese di giugno dell’anno scorso in una decina di tabaccherie attraverso una convenzione stipulata dall’Amministrazione comunale con la Federazione Italiana tabaccai, ha permesso a molti cittadini di ottenere i certificati in maniera rapida nella tabaccheria più vicina a casa.
Il servizio è stato in seguito ampliato coinvolgendo anche alcune edicole e cartolerie, sempre nell’ottica di agevolare la cittadinanza.
La sospensione fa seguito a una recente circolare del ministero dell’Interno che afferma che il sistema di accesso all’Anagrafe Nazionale Popolazione Residente utilizzato dai punti vendita non è compatibile con le misure di sicurezza descritte nel regolamento della stessa ANPR, che prevede che i dispositivi di accesso ai dati siano assegnati esclusivamente ai sindaci e ai soggetti che esercitano le funzioni di Ufficiale di anagrafe e non siano assolutamente cedibili. La circolare specifica inoltre che l’improprio trattamento dei dati comporta una violazione delle disposizioni del Codice in materia di protezione dei dati personali.
“Dispiace che un servizio che stava facilitando la vita dei cittadini debba essere interrotto, avevamo naturalmente provveduto a tutte le verifiche di fattibilità prima dell’attivazione con particolare riguardo alla tutela della sicurezza dei dati e questa novità ci coglie di sorpresa. Stiamo comunque effettuando un ulteriore approfondimento tecnico-giudico per cercare di capire cosa possiamo fare per affrontare il problema” afferma l’assessore alle Politiche istituzionali Mario Cislaghi.